"Non esistono
parole sbagliate. Esiste un uso sbagliato delle parole”. E’ la frase riportata sul
retro di copertina di “Parlare civile” (Bruno Mondadori), il libro che verrà
presentato in anteprima il 18 aprile a Roma nel terzo seminario di formazione
per giornalisti organizzato da Redattore Sociale.
E sarà proprio dell’autore
di quella frase, il prof. Enrico
Pugliese, uno degli interventi di discussione attorno all’opera, come si
evince dal programma appena diffuso della giornata tutta dedicata al “comunicare
senza discriminare” o, per dirla con il sottotitolo scelto dagli organizzatori,
al “giornalismo e la manutenzione delle parole”.
Il seminario inizierà alle 9 con tre
interventi introduttivi: quello di Giulio
Marcon, presidente del comitato tecnico scientifico della
Scuola del sociale della Provincia
di Roma , ente che co-promuove e finanzia l’intera iniziativa.
Toccherà quindi a due rappresentanti del sindacato dei giornalisti, il
segretario di Assostampa Romana Paolo
Butturini (promotore tra l’altro di una recente guida sul linguaggio
riguardante i Rom) e il neo segretario dell’UsigRai Vittorio Di Trapani. Successivamente è prevista la presentazione
vera e propria da parte dei due coordinatori, Stefano Trasatti di Redattore Sociale e Antonio D’Alessandro dell’associazione
Parsec, rappresentanti delle organizzazioni che – con il finanziamento di Open
Society Foundations – hanno realizzato il libro e stanno mettendo a punto la
sua versione web prevista tra settembre e ottobre 2013.
Dopo Pugliese
toccherà a don Vinicio Albanesi,
presidente della Comunità di Capodarco e editore di Redattore Sociale:
commenterà un emozionante monologo intitolato “Il mio nome sul campanello”.
Quindi spazio ai commenti di due enti che hanno seguito la genesi del libro:
l’Unar con il direttore Marco
De Giorgi e l’Ordine nazionale dei
giornalisti con il presidente Enzo
Iacopino.
La seconda parte
della mattinata sarà dedicata a una tavola rotonda sul “Peso delle parole”,
condotta dal direttore di Internazionale Giovanni
De Mauro e con le voci di Loredana
Lipperini, scrittirice e conduttrice di “Fahreneit” su Radio Tre, e di Annamaria Testa, una delle più note
esperte di comunicazione creativa e di pubblicità. Qui anche i primi interventi
delle autrici dei testi di “Parlare civile” – Raffaella Cosentino, Federica
Dolente e Giorgia Serughetti –
che saranno invece protagoniste nell’intera sessione pomeridiana, dalle 14.30
alle 17, dedicata a “Domande e risposte sulle parole. Casi, provocazioni e dibattito”. Un
botta e risposta con il pubblico, moderato dal prof Luigi Manconi, presidente di “A buon diritto” e da sempre in prima
fila nella promozione dei diritti e contro le discriminazioni.
"Parlare civile" è un manuale sui principali
temi a rischio discriminazione e il linguaggio per parlarne. Un viaggio in 8
capitoli alla ricerca della comunicazione più precisa e accurata su Disabilità, Genere e orientamento
sessuale, Immigrazione, Povertà ed emarginazione, Prostituzione e tratta,
Religioni, Rom e Sinti, Salute mentale; un minidizionario di 25 parole
chiave a cui se ne legano quasi 350. Sarà in libreria dal 19 aprile.
Il
seminario del 18 aprile si svolgerà presso “Porta Futuro” nel quartiere
Testaccio. La partecipazione è gratuita fino a esaurimento dei posti, previa
iscrizione obbligatoria a partire da questo
link. La giornata sarà seguita con una diretta Twitter su @redattoresocial , #parlarecivile. I
video di tutti gli interventi saranno disponibili subito dopo l’incontro su questo blog e sul
sito www.giornalisti.redattoresociale.it.
Per
informazioni: tel. 0734 681001 - E-mail: giornalisti@redattoresociale.it.
Complimenti per la pubblicazione di questo libro, di cui avevo sentito parlare l'anno scorso a Milano, al seminario di Redattore Sociale. Mi spiace non poter essere a Roma il 18 Aprile.
RispondiEliminaChe peccato aver letto solo oggi del seminario, ad iscrizioni chiuse!!!
RispondiEliminaBuon lavoro! :)
I find the concept of Parlare civile to be very important.
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